
Giulio Murri
Giulio Murri


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Il 14° Rapporto Osservatorio Digital Banking (luglio 2025) evidenzia come le banche italiane cerchino il “fattore wow” offrendo esperienze digitali sorprendenti, fluide e personalizzate, per rafforzare fidelizzazione e reputazione. L’offerta digitale si sta profondendo in termini di servizi (pagamenti F24, SCT Inst, P2P, camera payment, PFM) e canali (in media 2,45 app, web e mobile site), con crescente focus su cluster target (teen, millennials, clientela green).\nIl Digital Lending è consolidato (59% prestiti personali end-to-end, 23% mutui, 60% carte di credito, 15% green loans) e il Digital Onboarding è ormai una commodity (78% delle banche), con SPID (67%), video-selfie e videochiamate, offerte in bundle (conto + carta). Le tempistiche di sottoscrizione sono per il 41% entro 24 h, l’abbandono si concentra al caricamento documenti (62%).
Investimenti 2025: mobile banking +87%, internet banking +57%, con priorità a e-signature, onboarding end-to-end, interoperabilità e cybersecurity. Il 76% usa il nome del cliente, il 57% dashboard personalizzabili, cresce l’adozione di IA per video-selfie (45%) e OCR (35%). Piattaforme aggiornate ogni 1-3 mesi, approccio Mobile First nel 50%, e progetti di accessibilità nell’80% dei casi.
L’utilizzo conferma il mobile al timone: 28 M clienti attivi (+5,5%), 6 G accessi, 406 M disposizioni (+16%), bonifici istantanei +50,6%. I conti aperti digitali sono il 22%, i prestiti digitali il 29%. Le chiamate API AIS crescono del 77% e PIS del 97%.


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