
Giorgio Recanati
Giorgio Recanati

Marco Rotoloni
Marco Rotoloni


Disegnare l’architettura della banca di domani è come costruire una macchina del tempo: una piattaforma che collega presente e futuro, capace di attraversare l’incertezza senza perdere coerenza.
In questo viaggio, ogni scelta architetturale diventa una decisione strategica, non solo tecnica: è ciò che determina quanto la banca saprà accogliere il nuovo, mantenendo la propria identità.
Essere “future–ready” significa proprio questo: non rincorrere l’innovazione, ma progettare basi capaci di sostenerla nel tempo, facendo dell’architettura una piattaforma evolutiva su cui far crescere il futuro.
L’Osservatorio Architetture IT e Cloud in banca di ABI Lab ha esplorato come le banche stiano ridisegnando il proprio cuore tecnologico per rendere il futuro possibile, trasformando la complessità in valore.
Di seguito, le principali evidenze dal percorso di ricerca:
1️⃣ MODERNIZZAZIONE CONTINUA
🏗️ La modernizzazione non è un’iniziativa “one–shot”, ma un programma di trasformazione progressiva che attraversa sistemi, canali e servizi.
📈 L’82% delle banche punta su Digital Readiness come obiettivo strategico.
💰 Il 77% prevede un incremento dei budget IT dedicati alla modernizzazione nei prossimi tre anni.
📊 Oltre un terzo degli ambiti applicativi sarà oggetto di modernizzazione entro il 2028, con priorità sui servizi di Front–End, sulla sicurezza e sulla Data Governance.
2️⃣ CLOUD COMPUTING COME LEVA STRATEGICA
Il Cloud si pone come fattore abilitante per la resilienza, la scalabilità e l’innovazione:
☁️ Per l’82% delle banche, l’abilitazione al Cloud–Journey è tra i principali obiettivi della modernizzazione IT.
☁️Il 69% estende i programmi di modernizzazione oltre il 2027, a conferma di una visione di lungo periodo.
☁️ Il Cloud non deve essere inteso come un fine. È uno strumento che deve rispondere a logiche di valore, rischio e coerenza strategica.
3️⃣ PATTERN ARCHITETTURALI “FUTURE–READY”
Le architetture bancarie evolvono secondo pattern condivisi che comprendono:
📐 Architetture modulari, pensate per essere ricombinate dinamicamente in funzione dei requisiti di business e di processo.
📐 Governance adattiva, dove la sfida è bilanciare la centralizzazione della governance con l’autonomia dei team di sviluppo.
📐 Automazione e astrazione (sviluppo continuo, piattaforme self–service) per accelerare lo sviluppo mantenendo coerenza.
📐 Centralità del dato, gestito come prodotto e valorizzato attraverso Data Mesh, API e cataloghi condivisi.
Le architetture IT si consolidano come pilastro strategico della trasformazione, in grado di connettere tecnologia, persone e processi in un unico framework coerente.
Il futuro dell’architettura bancaria si costruisce oggi: una macchina del tempo che accompagna, portando la banca nel futuro con equilibrio, fiducia e visione.
Disegnare l’architettura della banca di domani è come costruire una macchina del tempo: una piattaforma che collega presente e futuro, capace di attraversare l’incertezza senza perdere coerenza.
In questo viaggio, ogni scelta architetturale diventa una decisione strategica, non solo tecnica: è ciò che determina quanto la banca saprà accogliere il nuovo, mantenendo la propria identità.
Essere “future–ready” significa proprio questo: non rincorrere l’innovazione, ma progettare basi capaci di sostenerla nel tempo, facendo dell’architettura una piattaforma evolutiva su cui far crescere il futuro.
L’Osservatorio Architetture IT e Cloud in banca di ABI Lab ha esplorato come le banche stiano ridisegnando il proprio cuore tecnologico per rendere il futuro possibile, trasformando la complessità in valore.
Di seguito, le principali evidenze dal percorso di ricerca:
1️⃣ MODERNIZZAZIONE CONTINUA
🏗️ La modernizzazione non è un’iniziativa “one–shot”, ma un programma di trasformazione progressiva che attraversa sistemi, canali e servizi.
📈 L’82% delle banche punta su Digital Readiness come obiettivo strategico.
💰 Il 77% prevede un incremento dei budget IT dedicati alla modernizzazione nei prossimi tre anni.
📊 Oltre un terzo degli ambiti applicativi sarà oggetto di modernizzazione entro il 2028, con priorità sui servizi di Front–End, sulla sicurezza e sulla Data Governance.
2️⃣ CLOUD COMPUTING COME LEVA STRATEGICA
Il Cloud si pone come fattore abilitante per la resilienza, la scalabilità e l’innovazione:
☁️ Per l’82% delle banche, l’abilitazione al Cloud–Journey è tra i principali obiettivi della modernizzazione IT.
☁️Il 69% estende i programmi di modernizzazione oltre il 2027, a conferma di una visione di lungo periodo.
☁️ Il Cloud non deve essere inteso come un fine. È uno strumento che deve rispondere a logiche di valore, rischio e coerenza strategica.
3️⃣ PATTERN ARCHITETTURALI “FUTURE–READY”
Le architetture bancarie evolvono secondo pattern condivisi che comprendono:
📐 Architetture modulari, pensate per essere ricombinate dinamicamente in funzione dei requisiti di business e di processo.
📐 Governance adattiva, dove la sfida è bilanciare la centralizzazione della governance con l’autonomia dei team di sviluppo.
📐 Automazione e astrazione (sviluppo continuo, piattaforme self–service) per accelerare lo sviluppo mantenendo coerenza.
📐 Centralità del dato, gestito come prodotto e valorizzato attraverso Data Mesh, API e cataloghi condivisi.
Le architetture IT si consolidano come pilastro strategico della trasformazione, in grado di connettere tecnologia, persone e processi in un unico framework coerente.
Il futuro dell’architettura bancaria si costruisce oggi: una macchina del tempo che accompagna, portando la banca nel futuro con equilibrio, fiducia e visione.



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