L'importanza della sostenibilità e la governance dei dati ESG
La rilevanza strategica dei temi di sostenibilità
La sostenibilità rappresenta una leva strategica per creare valore nel lungo termine, supportando le organizzazioni nella competizione globale e nelle sfide come l’emergenza climatica e la crisi energetica.
L’evoluzione del quadro regolamentare da un lato richiede nuovi adempimenti, ma dall’altro apre a nuove progettualità con effetti anche sul mercato, in un contesto dove la sostenibilità è parte integrante della strategia complessiva di un'azienda.
L'importanza della sostenibilità è confermata anche dalla presenza, tra le 10 principali priorità di ricerca e investimento, dell’evoluzione dei sistemi IT per il conseguimento degli obiettivi di sostenibilità.
Sostenibilità e temi di innovazione
L’integrazione di principi di sustainability nel business, richiesta dal mercato e da una normativa in costante evoluzione, è sempre più centrale nelle agende di lavoro delle banche. Perché tale integrazione si possa realizzare nel concreto, un ruolo rilevante è svolto dall'innovazione tecnologica.
Secondo il Rapporto ABI Lab sulle priorità di ricerca e investimento, le banche italiane vedono nell'intelligenza artificiale (segnalata dall’88% delle banche) e nel cloud computing (71%) le tecnologie che meglio potranno supportarle nel raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità.
Relativamente all'AI, le banche stanno scegliendo soluzioni di advanced analytics e machine learning su ambiti quali l'analisi comportamentale e lo scoring in chiave sostenibile dei clienti, l'assistenza ai clienti, il processo di concessione del credito.
(Tecnologie e soluzioni innovative che potranno supportare gli obiettivi di sostenibilità della banca - ABI Lab, Rilevazione sulle priorità ICT delle banche italiane, marzo 2024, 17 rispondenti)
Governo dei dati e sostenibilità
Dalle esperienze raccolte nelle diverse attività di ricerca di ABI Lab emerge che i dati relativi al contesto ESG rappresentano una risorsa chiave non solo per supportare le esigenze di compliance normativa, ma anche per sviluppare nuovi prodotti con un'impronta sostenibile e promuovere l'ottimizzazione dei processi di gestione interna (es. consumi, emissioni, etc.).
La governance dei Dati ESG è dunque uno dei temi fondamentali e più dibattuti nel corso degli ultimi anni. In tal senso l’applicazione del framework e delle relative direttrici di Data Governance e Data Quality sono un elemento imprescindibile per gestire in maniera ottimale le complessità derivanti dai requisiti di Disclosure.
Questo approccio potrebbe favorire la definizione di prodotti e servizi di consulenza volti a supportare la clientela nella transizione verso un’economia più sostenibile, come mutui green residenziali o bond ESG. Inoltre, consente di integrare i rischi ambientali e climatici nelle politiche creditizie e nei processi di gestione dei rischi, migliorando così l'accesso al capitale per le imprese orientate alla sostenibilità.
Data la numerosità delle funzioni contributrici, risulta necessario definire un modello di governance chiaro che permetta la raccolta e gestione dei dati qual/quantitativi.
Dall’ultima rilevazione dell’Osservatorio Information Governance emerge che nel 67% delle banche è in corso o è stata completata l’implementazione di un impianto di Data Quality per i dati ESG, prevedendo spesso la formalizzazione di uno o più Data Owner (figure con responsabilità specifiche sul governo dei dati) e l’implementazione di policy aziendali.
Dalla stessa indagine emerge inoltre che il 76% delle banche ha definito, almeno parzialmente, un modello di governance che integra la gestione dei dati con tematiche architetturali e di sicurezza.
Il 44% delle banche dichiara di aver lavorato sull’automazione dei processi di elaborazione dati, mentre nel 31% dei casi ha accentrato la gestione di questi dati in un unico Data Lake, a ulteriore conferma dell’attenzione sull’innovazione nelle modalità di gestione dei dati in ambito ESG.
Video
I video di presentazione e approfondimento sul progetto
L'importanza della sostenibilità e la governance dei dati ESG
La rilevanza strategica dei temi di sostenibilità
La sostenibilità rappresenta una leva strategica per creare valore nel lungo termine, supportando le organizzazioni nella competizione globale e nelle sfide come l’emergenza climatica e la crisi energetica.
L’evoluzione del quadro regolamentare da un lato richiede nuovi adempimenti, ma dall’altro apre a nuove progettualità con effetti anche sul mercato, in un contesto dove la sostenibilità è parte integrante della strategia complessiva di un'azienda.
L'importanza della sostenibilità è confermata anche dalla presenza, tra le 10 principali priorità di ricerca e investimento, dell’evoluzione dei sistemi IT per il conseguimento degli obiettivi di sostenibilità.
Sostenibilità e temi di innovazione
L’integrazione di principi di sustainability nel business, richiesta dal mercato e da una normativa in costante evoluzione, è sempre più centrale nelle agende di lavoro delle banche. Perché tale integrazione si possa realizzare nel concreto, un ruolo rilevante è svolto dall'innovazione tecnologica.
Secondo il Rapporto ABI Lab sulle priorità di ricerca e investimento, le banche italiane vedono nell'intelligenza artificiale (segnalata dall’88% delle banche) e nel cloud computing (71%) le tecnologie che meglio potranno supportarle nel raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità.
Relativamente all'AI, le banche stanno scegliendo soluzioni di advanced analytics e machine learning su ambiti quali l'analisi comportamentale e lo scoring in chiave sostenibile dei clienti, l'assistenza ai clienti, il processo di concessione del credito.
(Tecnologie e soluzioni innovative che potranno supportare gli obiettivi di sostenibilità della banca - ABI Lab, Rilevazione sulle priorità ICT delle banche italiane, marzo 2024, 17 rispondenti)
Governo dei dati e sostenibilità
Dalle esperienze raccolte nelle diverse attività di ricerca di ABI Lab emerge che i dati relativi al contesto ESG rappresentano una risorsa chiave non solo per supportare le esigenze di compliance normativa, ma anche per sviluppare nuovi prodotti con un'impronta sostenibile e promuovere l'ottimizzazione dei processi di gestione interna (es. consumi, emissioni, etc.).
La governance dei Dati ESG è dunque uno dei temi fondamentali e più dibattuti nel corso degli ultimi anni. In tal senso l’applicazione del framework e delle relative direttrici di Data Governance e Data Quality sono un elemento imprescindibile per gestire in maniera ottimale le complessità derivanti dai requisiti di Disclosure.
Questo approccio potrebbe favorire la definizione di prodotti e servizi di consulenza volti a supportare la clientela nella transizione verso un’economia più sostenibile, come mutui green residenziali o bond ESG. Inoltre, consente di integrare i rischi ambientali e climatici nelle politiche creditizie e nei processi di gestione dei rischi, migliorando così l'accesso al capitale per le imprese orientate alla sostenibilità.
Data la numerosità delle funzioni contributrici, risulta necessario definire un modello di governance chiaro che permetta la raccolta e gestione dei dati qual/quantitativi.
Dall’ultima rilevazione dell’Osservatorio Information Governance emerge che nel 67% delle banche è in corso o è stata completata l’implementazione di un impianto di Data Quality per i dati ESG, prevedendo spesso la formalizzazione di uno o più Data Owner (figure con responsabilità specifiche sul governo dei dati) e l’implementazione di policy aziendali.
Dalla stessa indagine emerge inoltre che il 76% delle banche ha definito, almeno parzialmente, un modello di governance che integra la gestione dei dati con tematiche architetturali e di sicurezza.
Il 44% delle banche dichiara di aver lavorato sull’automazione dei processi di elaborazione dati, mentre nel 31% dei casi ha accentrato la gestione di questi dati in un unico Data Lake, a ulteriore conferma dell’attenzione sull’innovazione nelle modalità di gestione dei dati in ambito ESG.