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Spunta, blockchain di settore, supera test dati annuali

12.10.2019
ABI Lab

Tutti i dati di un anno processati. Spunta Banca DLT, il progetto coordinato da ABI Lab e promosso dall’ABI, ha completato con successo il test tecnico relativo al caricamento di 200 milioni di dati, simulando il comportamento in produzione di tutto il mondo bancario che opera in Italia.

Tutti i dati di un anno processati. Spunta Banca DLT, il progetto promosso dall’ABI e coordinato da ABI Lab, ha infatti completato con successo il test tecnico relativo al caricamento di 200 milioni di dati, simulando il comportamento in produzione di tutto il mondo bancario che opera in Italia. Un nuovo passo avanti del progetto di applicazione di una blockchain alla spunta interbancaria. Il test, condotto sino ad ora, ha consentito di verificare la sostenibilità effettiva del processo e della piattaforma. La verifica è stata messa a punto con 35 nodi per avere il polso anche sul territorio della concreta robustezza dell’infrastruttura. Il test ha simulato la messa in produzione con i volumi di un anno di 200 banche. Il caricamento e la riconciliazione dei dati si sono svolti in un ambiente geograficamente distribuito e collegato in rete sicura. Il processo è stato quindi testato da Nord a Sud. I nodi distribuiti hanno consentito di caricare movimenti realistici. In altri termini, l’architettura applicata è stata concreta, senza l’uso di accorgimenti tecnici particolari. È stata usata una modalità che ha consentito di analizzare l’operatività per i gruppi bancari, le grandi e le piccole banche. La prova, oltre al caricamento dei dati, ha permesso anche una prima analisi dei tempi di risposta del processo. Il test è stato pienamente superato.

Le banche pilota di Spunta Banca DLT e i prossimi passi

Lavorano al progetto 18 banche, che rappresentano il 78% del mondo bancario in termini di numero di dipendenti. Hanno fino ad ora partecipato attivamente alle scelte, all’implementazione e alla sperimentazione della nuova tecnologia distribuita. L’aggiornamento dell’Accordo per la tenuta dei conti reciproci tra banche, approvato di recente, permetterà l’adozione a livello di intero settore dello svolgimento a regime nella nuova modalità a partire dal 1° marzo del prossimo anno. La tecnologia basata sui registri distribuiti, la cosiddetta Distributed ledger technology (Dlt) si avvia quindi ad essere una blockchain per le banche operanti in Italia. I nuovi principi prevedono la visibilità completa dei movimenti propri e della controparte; la rapidità nella gestione dei flussi con riconciliazione su base giornaliera invece che mensile; la condivisione delle regole di spunta dei movimenti in modo simmetrico tra le banche controparti; la gestione integrata delle comunicazioni e dei processi in caso di sbilancio.

E gli altri partner

Il progetto, coordinato da ABI Lab, è diretto ad applicare la blockchain ai processi interbancari. Insieme ad ABI Lab sono impegnati i partner tecnici NTT Data e SIA, oltre a R3 con la piattaforma Corda.

La spunta interbancaria

La nuova applicazione verifica la corrispondenza delle attività che interessano due banche diverse. La procedura di spunta interbancaria Italia è legata a un’operatività tradizionalmente a carico del back office, diretta a riconciliare i flussi delle operazioni che generano scritture contabili sui conti reciproci Italia e a gestire i sospesi. Sino ad ora la spunta è stata basata su registri bilaterali, con un basso livello di standardizzazione e modalità operative non avanzate. L’applicazione di un processo basato sulla blockchain nel senso di tecnologia dei registri distribuiti (Distributed Ledger Technology) alla spunta interbancaria Italia permette di riscontrare automaticamente transazioni non corrispondenti sulla base di un algoritmo condiviso, rende possibile la standardizzazione del processo e del canale di comunicazione unico, consente possibile tra le parti interessate di avere visibilità sulle transazioni.

Blockchain - Distributed ledger technology (DLT)

La blockchain, intesa come tecnologia di registri distribuiti (DLT), permette che un grande database possa essere ripartito e distribuito su più nodi, ossia su più macchine collegate tra loro. Ciò consente in diverso modo di pensare e progettare le modalità di relazione e lo scambio tra i partecipanti. Con Spunta Project l’Associazione bancaria italiana si propone di portare concretamente la blockchain nel mondo bancario italiano. Il settore bancario italiano è un attore rilevante del panorama della blockchain e quindi dell’innovazione.

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